Il vero significato non va cercato nel vocabolario ma interpretato con un po' di fantasia, emozione e soprattutto buona volontà e senso di appartenenza. Al primo impatto il pensiero ci porta ad Oplonti, poi cercando di declinare con l'aiuto della fantasia (e solo con la fantasia) pensiamo al genitivo plurale e cioè "Degli Oplontini".
Rileggendo ancora, potremmo notare un'assonanza con il termine "oro" (Orum) per cui il pensiero andrebbe all'oro, immaginando sicuramente il nostro ORO di Oplonti e le nostre bellezze, ma gli studi di latino ci vengono subito in aiuto per dirci che non si tratta di "oro" bensì di bocca (orum).
La bocca, quindi, quale strumento principe per parlare, per esprimere i propri pensieri, le proprie idee, le proprie proposte e tanto altro ancora, da condividere oggi più di ieri. Da qui, ecco il nostro profondo ed unico intento: quello di comunicare confrontandoci su idee e proposte, finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni, affinché uniti, torni a splendere il nostro ORO DI OPLONTI.